Neonata morta in ospedale, rinvio a giudizio per tre medici: l’accusa è di ritardo nei soccorsi della bimba

Neonata morta in ospedale, rinvio a giudizio per tre medici: l’accusa è di ritardo nei soccorsi della bimba

PARTINICO – Rinvio a giudizio per tre medici dell’ospedale Civico di Partinico. Tale manovra è riconducibile alla morte di una neonata, avvenuta nel gennaio del 2018.

La piccola sarebbe morta a causa di un grave stress respiratorio, manifestatosi già a partire dai primi attimi di vita.

Nello specifico, il trasporto della neonata sarebbe avvenuto tramite ambulanza e non per mezzo dell’elisoccorso, mezzo ritenuto forse più adatto in seguito alla situazione emergenziale che si era presentata. La piccola è morta tre giorni dopo al Civico di Palermo.

A detta degli avvocati della famiglia, la bambina si sarebbe potuta salvare se fosse stata trasportata in elisoccorso, tuttavia il ritardo nei soccorsi si sarebbe rivelato fatale. L’accusa secondo gli avvocati, dunque, è rivolta anche verso la struttura ospedaliera di Partinico per l’inadeguatezza del centro neonatale nei casi di criticità. Mentre, secondo i medici dell’ospedale di Partinico, durante il parto non sarebbero emerse complicazioni.

Immagine di repertorio