PALERMO – È stato rinviato a giudizio il dirigente medico dell’Asp di Palermo accusato di omicidio colposo per la morte della piccola Nicole, nata all’ospedale Civico di Palermo il 23 maggio 2018 e deceduta poche ore dopo.
Durante gli esami diagnostici e delle ecografie, infatti, il medico non avrebbe notato la presenza dell’ernia diaframmatica nel feto.
Una prima perizia disposta dalla Procura di Palermo ed effettuata dai consulenti Tommaso D’Anna, Emiliano Maresi e Antonio Luiciano aveva escluso responsabilità da parte del dirigente medico e di altri colleghi coinvolti nella vicenda.
Inizialmente, il pubblico ministero aveva disposto l’archiviazione del caso. La prima udienza del processo si terrà il 5 luglio.
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