Mafia, il pm di Palermo chiede 12 anni di carcere per Vito Nicastri

Mafia, il pm di Palermo chiede 12 anni di carcere per Vito Nicastri

PALERMO – È di 12 anni di carcere per concorso in associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni la condanna chiesta dal pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Palermo, Gianluca De Leo, nei confronti di Vito Nicastri, noto come il “re dell’eolico”.

L’imprenditore di Alcamo è coinvolto nell’inchiesta della procura palermitana su un giro di mazzette alla Regione Siciliana che vede come protagonista Paolo Arata, l’ex deputato di Forza Italia e attualmente in orbita Lega.

Nicastri si trovava già ai domiciliari con l’accusa di concorso in associazione mafiosa dal 2018.

Nell’inchiesta siciliana figura anche il nome del sottosegretario ai Trasporti Armando Siri, accusato di aver ricevuto denaro da Paolo Arata per apportare delle modifiche al Documento di Economia e Finanza.

Fonte foto: Ansa.it