La protesta di Confcommercio davanti a Palazzo dei Normanni: “Speriamo che il segnale arrivi ai nostri rappresentanti”

La protesta di Confcommercio davanti a Palazzo dei Normanni: “Speriamo che il segnale arrivi ai nostri rappresentanti”

PALERMO – Confcommercio Palermo ha organizzato questa mattina una manifestazione davanti a Palazzo dei Normanni per dare voce al disagio degli imprenditori travolti dalla crisi e “dimenticati” dalla Finanziaria Regionale.

“Continuiamo a non sentire parlare di aziende e sostegni nell’ambito del dibattito d’Aula sulla Finanziaria regionale. La politica siciliana sta approvando articoli di ogni tipo ma non ritiene ancora di doversi occupare di decine di migliaia di imprese che sono allo stremo con conseguenti disastri occupazionali”, ha detto ieri Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo.

La manifestazione “Adesso le imprese” si è svolta oggi, dove a partire dalle 13,30 è stato organizzato un flash mob in mascherina.

“È una chiamata alla responsabilità aveva spiegato nelle ore scorse Patrizia Di Dio – nei confronti di chi rappresenta a qualsiasi titolo il popolo siciliano: è compito della politica trovare adeguate soluzioni a un problema reale la cui gravità forse non è stata compresa. A ognuno di loro chiederemo: dove siete? Dove siete stati nell’ultimo anno? Ci sentiamo abbandonati. Non solo non ci viene garantito il diritto al lavoro e alla libera impresa: noi il lavoro l’avevamo e, pur tra mille difficoltà, le nostre imprese stavano in piedi. Ci hanno costretto a chiudere, probabilmente anche sulla scorta di rilevazioni sanitarie non corrette che hanno prodotto provvedimenti iniqui di restrizione”.

Non chiediamo favori ma diritti. Non possiamo credere che nelle pieghe di una Finanziaria miliardaria non si riescano a operare tagli orizzontali che garantiscano il recupero delle somme necessarie ai sostegni”.

Un’altra richiesta importante, nell’ambito della crisi sociale ed economica scatenata dall’emergenza Covid, è quella di accelerare con i vaccini: “Anche sulla campagna di vaccinazione chiediamo un imponente cambio di passo. La conferma arriva dai numeri ufficiali: finora sono state somministrate 640.000 dosi e ci sono ancora 3 milioni e 300 mila siciliani da vaccinare, procedendo con l’attuale media aritmetica di 7.300 vaccini al giorno (a partire dal primo giorno di vaccinazione a oggi, 86 giorni) finiremmo di inoculare la prima dose a giugno del 2022. Se anche prendessimo come parametro i dati migliori dell’ultima settimana, con 15.000 vaccinazioni al giorno, la prima vaccinazione terminerebbe tra oltre sette mesi. Per quella data troppe aziende saranno già chiuse per sempre ed è per questo che intendiamo fare una sorta di ‘countdown’ sui tempi della campagna di vaccinazione sperando di stimolare un sussulto di orgoglio da parte di chi deve organizzare al meglio tutte le fasi, a cominciare dall’acquisto dei vaccini”, ha concluso la presidente di Confcommercio Palermo.

Fonte Foto: Facebook – Confcommercio Palermo