PALERMO – Un nuovo gesto per ricordare un grande uomo siciliano, il giudice antimafia Giovanni Falcone, assassinato da Cosa Nostra nel 1992: è stata pubblicata da Treccani la sua tesi di laurea, risalente al 1961.
Introdotta dal ministro della Giustizia Marta Cartabia e con i contributi di Maria Falcone, Fabrizio Micari, Matteo Frasca, Guido Corso, Giovanni Fiandaca e Salvatore Lupo, la tesi si intitola “L’istruzione probatoria nel diritto amministrativo“.
A curare il testo è stato Gaetano Armao, docente all’Università di Palermo e vicepresidente della Regione Siciliana.
“Pubblicato il volume sulla tesi di laurea di Giovanni Falcone del 1961. Onoriamo la memoria di un giurista poliedrico e innovativo che, sin dal primo scritto, ha espresso il valore imprescindibile della prova processuale, riuscendo a imprimere la svolta epocale ai processi alla mafia. Un’opera che intende sottolineare la cultura giuridica di Falcone e i suoi valori a sessant’anni dalla laurea in Giurisprudenza a Palermo e a ventinove dall’attentato che ne interruppe l’opera”, si legge in una nota dell’assessore Armao.
“Con l’introduzione di Marta Cartabia e i contributi di Maria Falcone, Fabrizio Micari, Matteo Frasca, Guido Corso, Giovanni Fiandaca, Salvatore Lupo. Sebastiano Corso ha curato la scheda bibliografica.
Un ringraziamento alla Treccani e, in particolare, al direttore generale Massimo Bray e al vicepresidente Gianni Puglisi, alla Federazione siciliana delle banche di credito cooperativo per il sostegno, all’archivio storico di Ateneo dell’Università di Palermo e a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto sul primo lavoro di un uomo che ha contribuito in modo indelebile a restituire, col suo lavoro e col suo sacrificio, dignità ai siciliani e allo Stato”.
Fonte immagine: Facebook – Sebastiano Corso