PALERMO – Nei giorni scorsi, i Finanzieri della compagnia di Partinico nell’ambito dell’attività di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e, in particolare, all’indebita percezione di contributi al fine di sostenere le piccole e medie imprese di produzione agricola colpite dagli eventi incendiari che, nell’anno 2021, hanno interessato la Regione Siciliana, hanno individuato due aziende agricole, operanti nel settore dell’attività di allevamento bovini e ovini, che avrebbero indebitamente percepito contributi per oltre 27mila euro.
In particolare, durante il controllo, le Fiamme Gialle hanno chiesto ai titolari delle aziende agricole l’esibizione della domanda di accesso al contributo e le fatture relative alle spese sostenute per ripianare i danni subiti dall’evento incendiario.
Dall’analisi delle loro domande è emerso che il contributo era stato richiesto, da entrambi, a causa di un evento incendiario. Pertanto i Finanzieri hanno verificato l’effettività delle spese sostenute per ripianare i danni così subiti dalle aziende agricole.
Al termine degli accertamenti sarebbe emerso che entrambi i soggetti non avrebbero sostenuto alcuna spesa documentabile tramite fatture, idonea a giustificare la richiesta di contributo avanzata.
Per quanto sopra, i 2 imprenditori agricoli sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, per le ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato.
L’attività di servizio conferma il ruolo di polizia economico-finanziaria affidato al Corpo della Guardia di Finanza, a contrasto delle illecite condotte di coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore delle imprese.
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