PARTINICO – Diventa definitiva la condanna per Fabio Provenzano, 34enne originario di Partinico, responsabile dell’incidente del 2019 che ha causato la morte dei suoi due figli, Francesco e Anthony, rispettivamente di 13 e 9 anni.
Condanna definitiva per Provenzano
Quel giorno, Provenzano stava guidando lungo l’autostrada A29, in direzione Mazara del Vallo, mentre era collegato in diretta su Facebook.
La velocità dell’auto era molto elevata, stimata tra i 130 e i 140 chilometri all’ora. Purtroppo, durante il tragitto, l’auto ha impattato contro il guardrail, provocando un violento schianto che ha causato il decesso dei due bambini.
Nel corso del processo, il giudice per l’udienza preliminare di Trapani aveva emesso una sentenza di condanna nei confronti di Provenzano per omicidio stradale, stabilendo una pena di quattro anni e otto mesi di reclusione.
Né la Procura né la difesa hanno presentato appello, confermando così la decisione del tribunale e rendendo la sentenza definitiva.
Cade l’ipotesi dell’alterazione psicofisica
In fase processuale, era caduta l’ipotesi dell’alterazione psicofisica da assunzione di stupefacenti.
Nonostante la presenza di cocaina in corpo, gli esperti hanno concluso che la droga non aveva influenzato la sua capacità di guidare il mezzo.
Entrambi i figli non indossavano le cinture di sicurezza al momento dell’incidente, il che ha ulteriormente aggravato le conseguenze dell’impatto.
La conferma della diretta Facebook
La conferma che Provenzano stesse effettivamente trasmettendo in diretta su Facebook durante la guida è stata ottenuta grazie all’analisi dei dati del social network.
Infatti, è stato rinvenuto un video che mostrava Provenzano mentre guidava a grande velocità lungo l’autostrada.
La madre dei due bambini, che era divorziata dal marito, non ha ottenuto il risarcimento del danno perché aveva precedentemente accettato una somma di denaro dall’assicurazione.
Fonte foto: Facebook