Guerra in Ucraina, anche Palermo si unisce alla marcia contro la “brutale aggressione di Putin”

Guerra in Ucraina, anche Palermo si unisce alla marcia contro la “brutale aggressione di Putin”

PALERMO – Prosegue, purtroppo senza sosta, la guerra in Ucraina ma anche la “gara” di solidarietà e vicinanza al popolo colpito, che sta toccando con mano le atrocità del conflitto.

In migliaia, infatti, si sono dati appuntamento a Comiso per chiedere la pace, ieri come 40 anni fa, nel nome di Pio La Torre, mettendo insieme rappresentanti del mondo del lavoro, associazioni antimafia, cooperazione, società civile, istituzioni.

L’appello a partecipare alla marcia lanciato dai promotori è stato condiviso da associazioni, istituzioni, partiti ed esponenti politici e della società civile. Tra le adesioni quelle di molti eurodeputati e Comuni della Sicilia, tra cui anche Palermo. Il corteo è partito dal parco Baden Powell e ha raggiunto piazza Fonte Diana, per la manifestazione conclusiva.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dichiarato: “Il Comune di Palermo si è unito oggi al moto di indignazione e di condanna nei confronti della brutale aggressione militare di Putin in Ucraina aderendo, insieme a migliaia di associazioni, rappresentanti del mondo del lavoro, società civile e istituzioni, alla marcia a Comiso“.

Una grande mobilitazione che, seguendo l’esempio di Pio La Torre in una ricorrenza che ha segnato la storia del nostro paese, è stato un modo per sottolineare che la pace è il diritto dei diritti, per lanciare un forte messaggio contro l’investimento di risorse del Paese in armi“, aggiunge.

Investimenti che non rappresentano la soluzione ai conflitti. Le istituzioni s’impegnino piuttosto a costruire la pace perché solo con la pace possiamo vivere il presente e progettare il futuro“, conclude.

Foto di repertorio