PALERMO – L’avvocata Rosanna Vella ha rinunciato alla difesa di Gaetano Maranzano, il 28enne accusato dell’omicidio di Paolo Taormina, il giovane di 20 anni ucciso con un colpo di pistola nella notte tra l’11 e il 12 ottobre in piazza Spinuzza, nel cuore della movida palermitana.
La legale ha comunicato la propria decisione alla madre dell’indagato e ha inviato formale notifica di rinuncia al mandato sia alla Procura della Repubblica di Palermo sia al carcere in cui Maranzano è detenuto.
Le motivazioni della rinuncia
“Ho rinunciato a difendere Gaetano Maranzano per divergenze sulla strategia difensiva con la famiglia“, ha dichiarato l’avvocata Vella, senza aggiungere ulteriori dettagli.
La scelta sarebbe maturata dopo alcune incomprensioni legate alla linea difensiva da adottare nelle prossime fasi del procedimento, mentre l’inchiesta prosegue per ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio e i moventi che hanno spinto il giovane dello Zen a sparare.
Il caso
Secondo quanto emerso finora, Paolo Taormina — che lavorava nel pub di famiglia “O Scruscio” — sarebbe uscito dal locale per sedare una lite scoppiata poco fuori, quando Maranzano gli avrebbe sparato alla testa, uccidendolo sul colpo.
Il 28enne è stato fermato il giorno successivo all’omicidio e si trova attualmente recluso nel carcere “Pagliarelli” di Palermo.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Palermo, continuano per accertare responsabilità e dinamica dei fatti che hanno sconvolto la città.