PALERMO – Un palermitano di 48 anni è stato arrestato dai poliziotti del Settore Operativo di Palermo centrale, per il reato di furto aggravato in concorso di rame ai danni di Rete Ferroviaria Italiana.
Gli operatori della Polfer sono intervenuti nella stazione metropolitana di Palermo Lolli dove, poco prima, le guardie giurate incaricate della chiusura di quell’impianto ferroviario, avevano notato due luci che si muovevano all’interno della galleria ferroviaria direzione Palermo centrale.
Furto di cavi di rame in una galleria ferroviaria
Inoltratisi nel tunnel completamente buio, gli agenti hanno appurato che vi erano delle canaline scoperte da cui pendevano dei cavi tranciati e hanno notato accatastate, poco distanti, tre matasse di cavi di rame e la luce di una torcia avvicinarsi nella loro direzione e, pensando che potesse trattarsi di uno dei presunti autori del furto, si sono appostati aspettando che l’uomo con la torcia li raggiungesse.
Il sospettato, convinto di essersi ricongiunto con il complice intento a recuperare il rame, è stato invece bloccato e arrestato dai poliziotti.
Ai domiciliari
L’uomo, che aveva ancora i guanti da lavoro e i vestiti sporchi di polvere, è stato poi condotto negli uffici della Polfer di Palermo e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito della direttissima nel corso del quale l’arresto è stato convalidato ed è stata inflitta la misura cautelare dell’obbligo di firma tre volte a settimana alla polizia giudiziaria.
La refurtiva, invece, consistente in circa 100 metri di rame con guaina, è stata immediatamente restituita a RFI.
Sono in corso indagini al fine di individuare il complice.