PALERMO – Emergono nuovi dettagli dall’indagine che ha permesso alla Guardia di Finanza di scoprire ben 28 “furbetti del cartellino” dipendenti del Comune di Palermo.
Sembrerebbe che tra gli indagati uno in particolare abbia suscitato molta attenzione, si tratta di Isidoro Chianello, padre della celebre “Angela da Mondello”, star dei social scoperta durante un’intervista di un’inviata di Barbara D’Urso e diventata famosa per la frase “Non ce n’è Coviddi”.
L’uomo pare sia un giardiniere del Comune e che sia stato beccato dalle telecamere della Guardia di Finanza a strisciare il badge in costume e ciabatte.
Tra tutti i coinvolti, 8 sono finiti agli arresti domiciliari, 14 con obbligo di dimora e presentazione alla Polizia giudiziaria (tra cui Chianello) e 6 soltanto con l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Fonte foto Ansa