Autonomia Siciliana: perché si festeggia il 15 maggio

Autonomia Siciliana: perché si festeggia il 15 maggio

PALERMO – A partire dal 2010, il 15 maggio è una data da cerchiare in rosso sul calendario di ogni siciliano. Ma cosa si festeggia esattamente?

Nella giornata di oggi, contrassegnata come Festa dell’Autonomia Siciliana, si commemora la firma dello Statuto della Regione Sicilia, avvenuta il 15 maggio del 1946. Si tratta di una festività fortemente voluta, nel 2010, dall’allora presidente della Regione Raffaele Lombardo, con l’intento di ricordare e riaffermare la natura autonomistica della Sicilia.

In realtà l’istituzione di questa festa ha sollevato numerosissime polemiche nel corso degli ultimi anni. Non sono pochi, infatti, a lamentare un’esistenza quasi esclusivamente cartacea dello statuto, evidenziando come nella realtà dei fatti, esso sia stato spesso accantonato, o dimenticato, in favore dell’egemonia da parte del governo centrale.

La Sicilia, infatti, è una delle cinque regioni italiane a statuto speciale insieme a Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige (in realtà costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione).

Le particolari forme e condizioni di autonomia di una Regione a statuto speciale sono fissate dallo Statuto regionale. Esso è detto, appunto, statuto speciale e disciplina le competenze esclusive concesse alla Regione elencate nell’art. 117 della Costituzione novellato dalla riforma operata nel 2001.

La principale differenza tra lo statuto speciale e lo statuto regionale di una Regione a statuto ordinario, detto invece statuto di diritto comune, è che mentre lo statuto ordinario è adottato e modificato con legge regionale, lo statuto speciale è adottato con legge costituzionale, così come ogni sua modifica.

La riforma del Titolo V della Costituzione del 2001 ha accresciuto i poteri delle regioni a statuto ordinario, soprattutto per un aumento delle materie con competenza concorrente tra Stato e Regione, tanto che si parla di una riduzione (relativa) dell’autonomia delle regioni a statuto speciale.

In occasione della festa dell’autonomia siciliana prevista per la giornata di oggi gli uffici regionali rimarranno chiusi e, come previsto dall’articolo 3 del decreto assessoriale firmato il 23 luglio 2009, anche l’attività didattica in tutte le scuole di ogni grado è sospesa, anche se comunque è rimessa ad ogni singolo istituto la possibilità di prevedere questa sospensione o meno.