ISOLA DELLE FEMMINE – Anche quest’anno a Ferragosto, come ormai avviene da quasi vent’anni, si è rinnovata la collaborazione fra la LIPU, Ente gestore della Riserva Naturale Orientata “Isola delle Femmine“, e l’associazione Informagiovani, che consente di realizzare ogni volta numerosi campi di volontariato sull’isola davanti alla costa palermitana.
Ferragosto solidale a Isola delle Femmine
I campi di volontariato iniziati a luglio, proseguiranno fino a settembre e vedono la partecipazione complessiva di oltre 30 volontari e volontarie provenienti da decine di paesi di tutto il mondo.
Anche stavolta, grazie alla collaborazione avviata con l’Università di Kiev, e come già avvenuto l’anno scorso, due ragazze ucraine hanno preso parte all’iniziativa. Potremmo definirli quindi dei volontari “internazionali”.
Un gruppo di volontari “internazionali” in prima linea per l’ambiente
Questi giovani, di età compresa fra 18 e 30 anni, supportati anche dal Corpo europeo di solidarietà dell’Unione Europea, sono stati coordinati dal direttore della riserva Vincenzo Di Dio, e hanno collaborato a tutte le attività di manutenzione e per la fruizione controllata dell’area.
Al primo posto vi sono immancabilmente pulizia e raccolta dell’immondizia portata dalle mareggiate, poi seguono come attività piantagione e cura di nuove piante di palma nana e la manutenzione dei sentieri già esistenti.
Volontari/e hanno anche avuto modo di conoscere la realtà del movimento antimafia, grazie alla visita al MUS23, il “Museo stazione 23 maggio” vestito da Addiopizzo travel.
Alcune dichiarazioni
Per Di Dio “Quella con Informagiovani è una collaborazione ormai consolidata nel tempo, per la cura di quest’area protetta, la sua pulizia, il sostegno ai progetti di ripristino ambientale e per la tutela del suo patrimonio naturalistico”.
Per Pietro Galluccio, presidente di Informagiovani, “Isola delle Femmine si conferma uno dei nostri progetti più significativi, un esempio di come la presenza di volontari e volontarie internazionali possa supportare esperienze importanti di tutela dell’ambiente, facendo al contempo conoscere a giovani stranieri la bellezza della nostra regione.”