PALERMO – Nelle scorse ore la Polizia di Stato ha effettuato un capillare accertamento amministrativo operato nel quartiere Ballarò in chiave antiabusivismo commerciale, finalizzato alla verifica dei requisiti amministrativi cui gli esercenti devono attenersi, ma anche alla salvaguardia della salute pubblica.
Un controllo ispettivo è stato effettuato in un minimarket adibito anche alla vendita di frutta e verdura, dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza “Oreto – Stazione”, con l’ausilio di personale dell’Asp di Palermo.
L’accertamento nasce dal ricovero, avvenuto lo scorso 17 giugno, in un ospedale cittadino, di un intero nucleo familiare, colpito da sospetta intossicazione alimentare, presumibilmente causata dall’assunzione di verdura del tipo “mandragora”.
I titolari sono stati multati con una sanzione di 3.098 euro, e l’attività è stata posta sotto sequestro amministrativo.
Ulteriori contestazioni sono state elevate in merito al sequestro sanitario della merce posta in vendita con una sanzione pari a 1.500 euro; alla mancanza della Scia sanitaria con sanzione pari a 3mila euro; alla mancanza del manuale HACCP con sanzione pari a 2mila euro e, infine, a carenze di requisiti igienico sanitari e strutturali, con sanzione pari a mille euro.
Tutti i prodotti deperibili e non tracciabili, quantificati in circa 426 kg., sono stati posti sotto sequestro amministrativo e riscontri saranno effettuati anche in relazione alla commestibilità della verdura.
