PALERMO – Nuovo avvelenamento per aver ingerito foglie di mandragora. A essere interessata, questa volta, è un’intera famiglia originaria del Bangladesh. Tutti i membri, marito, moglie e 3 bimbi – il più piccolo dei quali ha 3 anni – sono ricoverati in ospedale a Palermo.
Tutti i familiari, che vivono a Palermo da anni, nel dettaglio, sono stati trasferiti in 3 diversi ospedali: il Civico, il Policlinico e il Di Cristina. I membri sono arrivati nei vari pronto soccorso presentando tutti i sintomi e in stato di allucinazione. Immediata, dopo le prime analisi del caso, la somministrazione dell’antidoto.
I più gravi, secondo le prime informazioni trapelate, sarebbero i 2 genitori. In ogni caso con la somministrazione dell’antidoto e delle cure di supporto, la situazione e condizioni si dovrebbero normalizzare. I 2, comunque, rimangono sotto osservazione.
Da quanto riportato dai familiari, la mandragora sarebbe stata acquistata in una delle bancarelle del mercato di Ballarò pensando che fosse borragine.
I sintomi
Purtroppo la confusione tra la mandragora con la borragine è molto comune. Ogni anno sono tante le ospedalizzazioni per avvelenamento per aver ingerito le foglie di quest’erba che, durante il medioevo, era famosa per avere delle caratteristiche magiche.
L’assunzione di mandragora, però, può portare a un avvelenamento che può indurre la morte. Ma vediamo quali sono i sintomi di intossicamento:
- secchezza delle fauci;
- nausea;
- vomito;
- problemi intestinali;
- difficoltà a urinare;
- allucinazioni, delirio e a tachicardia nei casi più gravi.