Errato inserimento in blacklist: la banca deve risarcire il proprio cliente

PALERMO – Informazioni inesatte ed errato inserimento nella lista nera: per questo l’Intesa Sanpaolo Personale Finance s.p.a. dovrà risarcire un suo cliente.

Merito del Codacons, che, dopo la segnalazione di L.M., è andato oltre la semplice rettifica dalla blacklist, citando in giudizio la banca.

L’uomo, infatti, aveva chiesto un prestito all’ente per poter pagare le rate di uno precedente, che per problemi finanziari non era riuscito a versare. Nel corso di questa richiesta, è emerso che L.M. era stato inserito nella “lista dei cattivi” dalla banca.

Dopo la battaglia legale condotta dall’avvocato Paolo Di Stefano, il tribunale ha sancito che la banca dovrà risarcire il proprio cliente, poiché “l’errata segnalazione, seppur per un tempo breve, espone l’istituto bancario alla responsabilità per inesatte informazioni, che rientra tra le responsabilità extracontrattuali da fatto illecito e quelle per le violazioni di comportamento vigente tra banca e cliente. Questo perché, l’inserimento nell’archivio rappresenta una lesione di immagine”.