Droga e telefonini, chiuse le indagini sull’inchiesta che ha coinvolto Niko Pandetta nel carcere di Palermo

Droga e telefonini, chiuse le indagini sull’inchiesta che ha coinvolto Niko Pandetta nel carcere di Palermo

PALERMO – Si sono chiuse le indagini sull’inchiesta su droga e telefonini al carcere Pagliarelli di Palermo che ha visto protagonista anche il cantante neomelodico Niko Pandetta, nipote dello storico boss catanese Turi Cappello. In mano ai sostituti procuratori Daniele Sansone e Antonio Carchietti la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini.

L’inchiesta su droga e telefonini al carcere, Niko Pandetta “sotto i riflettori”

Gli arresti sono scattati lo scorso 23 maggio nel corso delle indagini condotte dai carabinieri e dagli agenti della Polizia Penitenziaria. Secondo quanto emerge, i detenuti avrebbero messo in atto violenti pestaggi contro chi non si sarebbe piegato alle loro regole.

È stata fatta luce anche sul presunto tariffario degli stupefacenti smerciati in gattabuia. Stando a quanto si legge nell’ordinanza, “una canna” veniva fatta pagare quanto “tre pacchi di sigarette, cioè circa 20 euro” e un grammi di hashishtra i 100 e i 150 euro“. E ancora, “un grammo di cocaina può costare anche 500-600 euro“.

“Ho visto vendere due canne anche 20-30 pacchi di tabacco, di cui ogni pacco costa 6,70 euro. Per i telefoni si dovevano sborsare 500 euro e c’è chi ha guadagnato 15 mila euro in un mese e mezzo”.

I nomi degli indagati

La conclusione delle indagini riguarda 35 dei 48 indagati. Nello specifico, si tratta (oltre che di Pandetta) di:

  • Alfredo Abbate;
  • Alessio Alario;
  • Francesco Bertolino;
  • Claudio Caruso;
  • Salvatore Castiglione;
  • Denise Cataldo;
  • Francesco Cerniglia;
  • Andrea Gianluca Cintura;
  • Salvatore Paolo Cintura;
  • Eugenio D’Alleo;
  • Giovanna Di Fatta;
  • Salvatore Di Giovanni;
  • Daniele Di Napoli;
  • Alex Di Vita;
  • Marco Ercoleo;
  • Luigi Falzone detto “Alessandro”;
  • Orazio Fuselli;
  • Paolo Giacalone;
  • Emanuele Lanza;
  • Antonino Lo Nigro;
  • Nunzio Piccolo;
  • Fabio Machì;
  • Antonino Manzo;
  • Roberto Mendolia;
  • Riccardo Orlando;
  • Salvatore Puleo detto “il nano”;
  • Vincenzo Ragusa;
  • Angelo Sciolino;
  • Alessandro Tutone;
  • Roberto Ventimiglia;
  • Deborah Ventimiglia;
  • Vincenzo Vinci;
  • Ivan Zuccarà;
  • Carlo Zammito.