Donna morta in ospedale dopo presunti ritardi: due medici indagati, salma riesumata

TERMINI IMERESE – La magistratura, rappresentata dalla pm Elvira Curti, ha ordinato la riesumazione del corpo di una donna che era deceduta a gennaio all’ospedale Cimino di Termini Imerese.

Una volta eseguita la riesumazione, il corpo verrà trasportato all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico per sottoporlo a un’autopsia.

Cosa era successo

Secondo quanto affermato dai familiari, l’assistenza fornita non sarebbe stata adeguata e ritengono che il ritardo nelle cure potrebbe aver giocato un ruolo significativo nella tragica conclusione.

Dopo l’incidente, i familiari della donna hanno deciso di coinvolgere un avvocato per presentare una denuncia nei confronti dei medici e della struttura ospedaliera in cui la donna era stata ricoverata.

Secondo la loro versione dei fatti, la paziente sarebbe stata lasciata in attesa per diverse ore all’interno dell’ambulanza e successivamente nel Pronto Soccorso, senza ricevere trasfusioni di sangue o altre forme di terapia. Nonostante le loro richieste, sembra che nulla sia stato fatto per prendersi cura della donna prima che fosse troppo tardi.

Indagati due medici

Alla luce di queste accuse, la Procura di Termini Imerese ha deciso di indagare su due medici, che sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.

Questa mossa permetterà loro, in vista dell’autopsia programmata per oggi, lunedì 21 agosto, al Policlinico, di nominare consulenti di parte per partecipare all’esame autoptico, il quale mira a chiarire alcuni dettagli rilevanti per l’inchiesta in corso.