PALERMO – Al momento del rinnovo della carta d’identità aveva espresso la volontà di donare gli organi e la sua scelta è stata ribadita dal marito che ha rinnovato il consenso alla donazione.
Generosità di una donna deceduta al Policlinico
La generosità di una donna deceduta al Policlinico ha salvato 4 pazienti in attesa di trapianto. Sono stati prelevati cuore, reni, fegato e cornee, queste ultime inviate alla Banca degli occhi di Mestre.
“Ai familiari va un pensiero di gratitudine e vicinanza – afferma il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maurizio Montalbano – L’atto di grande generosità della signora è un insegnamento importante sul valore della donazione di organi e deve essere da stimolo affinché la cultura della donazione si diffonda sempre di più”.
Dall’osservazione al prelievo di organi
Una volta avviate le complesse procedure, e allertato il Coordinamento operativo del Centro regionale trapianti, è scattato il periodo di sei ore di osservazione di morte cerebrale, al termine del quale sono iniziate le operazioni chirurgiche di prelievo degli organi.
A gestire il processo di donazione è stato il professore Maurizio Raineri, responsabile dell’unità semplice di Terapia intensiva post-operatoria e Neurorianimazione e Coordinatore locale per i trapianti dell’AOUP, affiancato dall’equipe medica costituita da Andrea Cortegiani, Mauro Galati, Stefania Zerbo, Filippo Brighina, e dalla psicologa del Centro Regionale Trapianti in servizio al Policlinico, Elena Massihnia.