Dalla Serie A con il Palermo all’accusa di bancarotta, Tanino Vasari torna libero: revocati i domiciliari

Dalla Serie A con il Palermo all’accusa di bancarotta, Tanino Vasari torna libero: revocati i domiciliari

PALERMO – Dai fasti della Serie A al fallimento delle sue società, fino all’accusa di bancarotta. Sarebbe questa la parabola discendente di Tanino Vasari, ex calciatore del Palermo Calcio, che oggi sarebbe tornato in libertà dopo essere stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. La misura di prevenzione gli sarebbe stata revocata.

I fatti riguarderebbero la gestione del panificio di famiglia di via Alcide De Gasperi, a Palermo. Secondo l’accusa, l’ex calciatore avrebbe accumulato debiti per circa 600mila euro. Oltre ciò, Vasari avrebbe dichiarato altri due fallimenti: quello della società “Pane…pizza e…srl” nel 2017, poi quello di altre due sigle “Caldo Pane” e “Caldo Pane soc.coop“.

Queste ultime due società, sempre secondo l’accusa, sarebbero servite all’uomo per distrarre beni e capitali della prima azienda fallita. L’accusa di bancarotta e il conseguente arresto verrebbero proprio da questa presunta situazione. Dato che le sopracitate società sarebbero state chiuse, l’ex calciatore è stato liberato.

Vasari per pagare i debiti avrebbe dovuto vendere anche due appartamenti di sua proprietà. Oggi sembrerebbe essere in gravi difficoltà economiche.

Fonte foto Facebook – PALERMO CALCIOMERCATO 24 H SU 24