PALERMO – Parte oggi la settimana della mobilitazione Cisl. Stamani lo sciopero dei lavoratori dei servizi pubblici di tutta Italia, in Sicilia con sit-in davanti alle nove prefettura dell’Isola. A Palermo presente il neo-segretario Mimmo Milazzo. Protestano per il rinnovo del contratto di lavoro, fermo da sei anni.
Da domani sarà la volta delle tre manifestazioni nazionali organizzate dal sindacato di via Po: domani 2 dicembre a Firenze, alla stazione Leopolda; mercoledì tre al Palapartenope, a Napoli; giovedì 4 al Carroponte di Milano Sesto San Giovanni.
Le mobilitazioni Cisl non vogliono essere “solo momento di protesta civile ma occasione di proposte”.
“Noi facciamo solo sindacato. Le iniziative di natura politica, tanto meno la fiammata di uno sciopero generale di una giornata, non sono oggi la strada giusta per affrontare la crisi del paese”. Così Annamaria Furlan, leader nazionale Cisl. A Firenze, Napoli e Milano, continua Furlan, “ascolteremo le testimonianze e le storie di chi la crisi economica la sta vivendo sulla propria pelle: gente che ha perso il proprio posto di lavoro, precari, dipendenti pubblici e di aziende private in crisi, pensionati al minimo che fanno fatica ad arrivare a fine mese e che non vogliono rassegnarsi alla crisi”.