PALERMO – Arresti domiciliari per Manlio Nicastri, figlio del “re del vento” Vito Nicastri. Anche lui, come il padre, si trova in carcere per l’inchiesta sulle tangenti sull’eolico siciliano.
Il Tribunale del riesame ha già concesso questa misura cautelare anche a Paolo Franco e Francesco Paolo Arata, padre e figlio, finiti in manette nell’ambito della stessa indagine.
Se i due Nicastri hanno fatto dichiarazioni che hanno consentito di allargare le indagini, i due Arata invece hanno negato tutto.
Avrebbero respinto le accuse e sostenuto di essere estranei alla vicenda delle mazzette che sarebbero state versate a impiegati dell’assessorato regionale siciliano all’Energia.
Questo per facilitare le autorizzazioni concesse alle società del gruppo Arata-Nicastri interessate a realizzare impianti eolici in diverse zone della Sicilia.