Calci e pugni in centro, diverse aggressioni nei luoghi della movida: avviate le indagini

Calci e pugni in centro, diverse aggressioni nei luoghi della movida: avviate le indagini

PALERMO – Un’aggressione dopo l’altra. È quello che sta succedendo a Palermo, dove una serie di atti violenti si sono verificati nell’ultimo fine settimana nel centro storico, luogo di ritrovo di molti giovani.

Si tratta di alcuni episodi in apparenza senza spiegazioni sui quali sta indagando la polizia per cercare di capire se ci siano anche possibili correlazioni tra di loro.

L’ultimo in ordine cronologico è accaduto lo scorso sabato in via Maqueda, dove un giovane di 33 anni è stato colpito con un oggetto contundente mentre passeggiava in compagnia di un amico. È stato dapprima trasportato all’ospedale Ingrassia e successivamente condotto nel reparto di neurorianimazione del nosocomio palermitano. La prognosi per il 33enne resta riservata in seguito all’emorragia cerebrale.

Invece, un’altra coppia di giovani è stata presa di mira da sconosciuti nella notte tra venerdì e sabato in via Emerico Amari, zona pedonale nelle vicinanze del porto. Sono volati calci e pugni e poi i malviventi si sono dileguati.



Sempre venerdì notte una festa di laurea davanti a un pub di via Isidoro la Lumia si è poi conclusa in ospedale. Due palermitani di 25 e 33 anni che stavano celebrando il successo di un loro amico sono stati avvicinati e picchiati da tre uomini, che dopo averli colpiti al volto sono fuggiti via a piedi.

Infine, la notte tra sabato e domenica è stata la volta di due 17enni che sono stati presi a pugni per aver cercato di sedare una rissa nei pressi di un locale in via Monte di Pietà. Uno dei due ha riportato la frattura del setto nasale e della mascella.

Per cercare di fare luce su quanto sta accadendo nel capoluogo siciliano, gli investigatori stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle zone colpite. Strumento che li potrebbe aiutare a dare un volto ai responsabili.

Immagine di repertorio