PALERMO – Le aziende siciliane ricercano più di mille persone per i prossimi mesi, ma la disoccupazione in Sicilia arriva al 20%. Questa è la contraddizione che emerge dal convegno che si è tenuto a Palermo dove è intervenuto il presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Antonio Alessi.
Le figure professionali maggiormente ricercate al momento dalle imprese appartengono al settore terziario e a quello della ristorazione. Secondo l’ultima analisi elaborata dall’Osservatorio Unionecamere regionale le imprese attive sono 467.447.
A soffrire maggiormente però, sono i settori tradizionali registrando un vero e proprio collasso. A dare un briciolo di speranza è il settore tecnologico, soprattutto nelle città di Palermo, Catania e Messina, dove sono in aumento le aziende innovative.
Le misure inserite all’interno della Manovra sono molte ma non è detto che portino a dei risultati concreti. Nel documento si parla di Bonus occupazione Sud, di formazione 4.0, di Bonus assunzioni under 35. Quello che manca, però, è un piano che comprenda gli over 35. Al momento l’unica politica attuata è rappresentata dal Reddito di Cittadinanza che si limita a fornire assistenzialismo, senza provvedere a una vera e propria misura per il lavoro.
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