Allergologo si spaccia per senologo e palpeggia pazienti: accusato di 17 casi di abusi sessuali

Allergologo si spaccia per senologo e palpeggia pazienti: accusato di 17 casi di abusi sessuali

PALERMO – La Procura di Palermo ha contestato all’allergologo Lorenzo Barresi 17 episodi di violenza sessuale nei confronti delle sue pazienti. Durante la prima udienza del processo, il medico ha negato ogni accusa, sostenendo che le sue azioni rientravano nell’ambito dell’ordinaria attività medica.

Inchiesta post denuncia

L’inchiesta è stata avviata dopo la denuncia di una delle vittime, che ha riferito di essere stata costretta a spogliarsi e di essere stata toccata dal dottore.

Gli inquirenti hanno quindi posizionato delle telecamere nello studio di Barresi, che hanno ripreso le sue azioni. Non tutte le vittime si sono costituite parte civile nel processo.

I fatti

Le visite del medico allergologo erano diverse a seconda del paziente. Se nello studio era presente un uomo o una donna anziana, la visita durava circa 20-30 minuti. Se invece era presente una giovane donna sola, la visita poteva protrarsi fino a un’ora.

Durante queste visite, il medico si soffermava sulle parti intime della paziente, effettuando un esame e palpando la regione inguinale.

Inoltre, persuadeva le pazienti a effettuare un controllo nella zona del seno, affermando di essere anche un senologo oltre che un allergologo.

In diverse occasioni, il medico effettuava visite anche in altre parti del corpo, come la zona lombare, gli arti inferiori e i glutei. Durante le indagini, i carabinieri hanno ascoltato una telefonata tra Barresi e il direttore sanitario del centro dove il medico lavorava.

In questa telefonata, il medico ha riferito di essere stato denunciato nel 2019 da una ragazza.

Gli accertamenti e i domiciliari

Gli accertamenti dei carabinieri hanno dimostrato che il medico si sarebbe comportato nello stesso modo con tutte le pazienti giovani, comprese quelle fra i 20 e i 45 anni.

Utilizzando la scusa di dover sottoporre le pazienti a controlli ginecologici e senologici approfonditi, il medico avrebbe palpeggiato le sue pazienti giovani, senza mai aver conseguito le competenze specialistiche necessarie.

Al momento, il medico si trova agli arresti domiciliari. Le indagini sul caso sono ancora in corso.