Agente minacciato e spinto contro il muro da un detenuto all’Ucciardone

PALERMO – Ancora violenza in carcere. Nel dettaglio, un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto nel carcere maresciallo Di Bona, situato nella nona sezione dell’ex struttura Ucciardone a Palermo.

L’episodio è stato reso noto dal segretario regionale del sindacato Cnpp, Maurizio Mezzatesta.

Aggressione all’Ucciardone

Secondo quanto riportato dal sindacalista, il detenuto aveva chiesto di uscire dalla sua cella per poter effettuare una telefonata.

Una volta fuori dalla cella, avrebbe iniziato a minacciare verbalmente l’agente e poi l’avrebbe violentemente attaccato, spingendolo contro il muro.

L’agente, colto di sorpresa e provato dal dolore, è stato soccorso e trasferito in un ospedale cittadino. Dopo le cure necessarie, è stato dimesso con una prognosi di tre giorni.

Solidarietà del sindacato

Il segretario regionale Mezzatesta ha commentato che la spirale di violenza all’interno del carcere maresciallo Di Bona, precedentemente nota come “Ucciardone”, sembra purtroppo non avere fine.

Ha inoltre espresso la solidarietà dell’intero sindacato al collega ferito.