PALERMO – Il pubblico ministero Giorgia Righi ha chiesto la condanna a dieci anni e otto mesi per il brigadiere della Guardia di Finanza Gianfranco Cascone, 54 anni, accusato di aver abusato sessualmente di nove ragazzini che giocavano a calcetto in un campus di Acqua dei Corsari. L’imputato era l’allenatore di una scuola calcio.
Il processo con il rito abbreviato si sta svolgendo davanti al Gup Ermelinda Marfia. L’inchiesta della squadra mobile era partita dalla denuncia di due vittime e le presunte violenze erano state anche riprese in diretta dagli agenti, tanto che il 12 agosto erano intervenuti per arrestare l’imputato.
L’allenatore, secondo il racconto dei ragazzini, avrebbe mascherato gli abusi facendoli passare per giochi.
Giochi che avvenivano anche in una piscina gonfiabile all’interno del circolo. Le presunte vittime hanno tra i 9 e gli 11 anni e sono assistite dagli avvocati Francesco Paolo Sanfilippo, Maria Laura Lima e Claudia Corrao.
Violenze ripetute più o meno sempre con le stesse modalità, con i bambini toccati e abusati mentre si trovavano sulla panchina del campo o in una piscina gonfiabile che si trova sempre nel centro di via Messina Marine.
Una storia choc peraltro riscontrata, almeno secondo la ricostruzione dell’accusa, dalle immagini della telecamera nascosta piazzata nel centro sportivo.
Fonte foto Pixabay