Sicilia, sempre più vicino il ritorno a marzo scorso: serve lockdown anche per Orlando

Sicilia, sempre più vicino il ritorno a marzo scorso: serve lockdown anche per Orlando

PALERMO – Dopo Musumeci e il Codacons, anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, chiede a gran voce un lockdown totale per la Sicilia. Un ritorno a marzo per l’isola, sulla quale non sembrerebbe stare funzionando il sistema della zona rossa imposto dal Governo centrale, nonostante le maggiori restrizioni previste dall’ordinanza di Musumeci. Il Codacons attraverso un comunicato ha posto l’attenzione sui dati allarmanti dell’ultimo bollettino Covid. Il primo cittadino, invece, ha focalizzato la sua argomentazione riportando i titoli di alcuni quotidiani siciliani.

“‘La zona rossa non funziona‘, ‘La Sicilia rischia un altro lockdown’. Questi i titoli dei quotidiani oggi“, esordisce Orlando nel suo post Facebook. “L’ho già detto e lo ripeto: meglio subito un vero lockdown di due/tre settimane che permetta davvero di combattere la diffusione dei contagi e permetta davvero di garantire ristori e assistenza economica adeguata“, la richiesta del sindaco di Palermo.

Invece di questa ‘zona rosa pallido‘ che non blocca alcunché e non garantisce aiuti economici a chi rischia di perdere il lavoro, il reddito, la propria attività economica“, prosegue.

Orlando non usa mezzi termini per descrivere la situazione siciliana. “Così rischiamo una agonia che duri mesi senza risolvere i problemi“, conclude il suo post. Lo spettro di un lockdown totale per la Sicilia, caratterizzato dalla serrata dei negozi e da un ritorno al quasi totale smart-working si fa sempre più minaccioso.

Immagine di repertorio