SICILIA – Prosegue la zona rossa in Sicilia per tentare di attenuare la curva dei contagi, fortemente in crescita nell’ultimo mese in tutta l’Isola, ma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci lancia un nuovo allarme: “Lockdown come lo scorso marzo“.
Sono queste le ultime indiscrezioni che emergono dalla conferenza stampa tenutasi stamattina a Palermo a Palazzo d’Orleans, con a capo il governatore siciliano, in merito alla siccità e al dissesto idrogeologico e al relativo lancio del progetto dei “laghetti aziendali“. Proprio in questa occasione il presidente ha evidenziato anche l’andamento della situazione in Sicilia, dove a suscitare rabbia è la superficialità di una parte della popolazione.
Si evince preoccupazione dalle parole di Musumeci: “Siamo molto allarmati perché i siciliani non hanno capito la gravità del momento. Basta guardare le foto e i filmati per rendersi conto della indisciplina di una minoranza”. Se si prosegue lungo questa linea non tarderanno ad arrivare nuovi provvedimenti come lo stesso presidente siciliano ribadisce: “Se il contagio non dovesse abbassarsi, alla fine del mese adotteremo ulteriori misure restrittive d’intesa con il Governo nazionale. Non escludo che si possa arrivare a un lockdown come quello della scorsa primavera“.
Sempre durante l’evento di stamattina, Musumeci si è espresso in merito alla relativa mancanza di donne nella Giunta siciliana. A tal proposito il governatore ha ribadito che “in Sicilia siamo molto indietro ma la donna c’è sempre stata“.
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