PALERMO – La Polizia di Stato, assieme a tutte le forze dell’ordine e in concomitanza con la recente istituzione della zona rossa in Sicilia, ha predisposto ed effettuato un presidio capillare del territorio a Palermo e provincia, che ha visto impegnate praticamente tutte le numerose articolazioni territoriali, dispiegate lungo strade, assi viari e snodi strategici del trasporto.
Tale massimo impegno è stato reso necessario dalla intensificazione delle disposizioni in materia di distanziamento sociale e limitazione dei contagi, sancito dal passaggio della nostra Regione dallo stato di allerta arancione a rossa, avvenuto lo scorso 17 gennaio.
Nelle prime 5 giornate, in città e provincia, le pattuglie hanno controllato 10.399 persone, di cui 420 sanzionate perché prive di una motivazione che ne legittimasse la presenza in strada.
I controlli sono stati focalizzati soprattutto sulla verifica del rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica, quali l’adozione dei previsti dispositivi di protezione individuale (mascherina protettiva), il rispetto del divieto di assembramento e della distanza interpersonale; il divieto di circolare a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/o privato, fatta eccezione per le comprovate esigenze di lavoro, l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto o non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese.
Tali servizi continuano a essere estesi anche in ambito portuale, aeroportuale e ferroviario per la verifica delle autocertificazioni in possesso dei viaggiatori in arrivo nell’isola, al fine di accertare la sussistenza dei requisiti (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessita o motivi di salute) che ne giustificano l’ingresso nel territorio regionale.
Infine, continuano a essere potenziate le aliquote riguardanti le pattuglie impiegate in ambito stradale e autostradale, che hanno effettuato posti di controllo e presidiato gli svincoli maggiormente sensibili, allo scopo di contenere, quanto più possibile, gli spostamenti in uscita o in entrata dai Comuni della provincia di Palermo, con l’eccezione di quelli previsti dai motivi giustificativi richiamati dai provvedimenti vigenti.
Naturalmente tutto il dispositivo di controllo non può raggiungere l’efficacia richiesta dalla gravità della situazione epidemiologica se tutti i cittadini non collaborano attivamente al rispetto delle misure adottate a tutela della salute pubblica.
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Ecco i filmati dei controlli a Palermo e provincia.
