PALERMO – È stato pubblicato il rapporto, aggiornato al 30 marzo, sull’andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane a cura del Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio.
I dati contenuti nel rapporto, elaborati per la città di Palermo dall’Ufficio Statistica del Comune, confermano il drammatico incremento della mortalità totale nella città già evidenziato nei precedenti rapporti.
Analisi mensile
Nelle ultime settimane, in particolare, si registra nuovamente una mortalità superiore all’atteso. Nel mese di ottobre i decessi rilevati a Palermo sono stati 593, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 465 (+128 decessi, pari a +28%). Nel mese di novembre sono stati 792, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 480 (+312 decessi, pari a +65%). Nel mese di dicembre sono stati 720, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 580 (+140 decessi, pari a +24%).
Nel mese di gennaio i decessi rilevati a Palermo sono stati 763, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 684 (+79 decessi, pari a +12%). Nel mese di febbraio sono stati 575, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 588 (-13 decessi, pari a -2%). Nei primi 15 giorni di marzo i decessi rilevati sono stati 309, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 321 (-12 decessi, pari a -4%).
Analisi settimanale
Passando a un’analisi dei decessi settimanale, i dati confermano il picco di eccesso di mortalità registrato a novembre, con un massimo di +74,8% nella settimana dall’11 al 17 novembre. Nelle settimane di dicembre la mortalità è sempre risultata più elevata rispetto alla media degli ultimi 5 anni, con un eccesso di mortalità compreso fra +24,0% registrato fra il 16 e il 22 dicembre e +31,2% registrato fra il 9 e il 15 dicembre.
Nella prima metà di gennaio la mortalità è tornata in linea con la media degli ultimi cinque anni, mentre nella seconda metà del mese si è registrato un nuovo incremento di mortalità, e in particolare nella settimana dal 20 al 26 gennaio si è registrato un incremento del 34,5%.
Per ulteriori informazioni, sono disponibili i file con il rapporto completo da consultare e scaricare: Clicca Qui – rapporto 30 marzo e Clicca Qui.