Coronavirus Sicilia, preoccupano le Rsa: 66 casi in una struttura, operatori sanitari “soli e spaventati”

Coronavirus Sicilia, preoccupano le Rsa: 66 casi in una struttura, operatori sanitari “soli e spaventati”

PALERMO – Sempre più complessa e delicata la questione Coronavirus all’interno delle Rsa Siciliane, dove fino a pochi giorni fa sarebbero scoppiati nuovi focolai che avrebbero messo in pericolo gli anziani degenti dentro le strutture.

Ad esporre nuovamente la situazione sarebbe stata la Funzione Pubblica Cgil, spiegando la comparsa di ben 66 nuovi positivi all’interno di una Rsa in via Messina Marine a Palermo. Tra questi sia degenti che operatori sanitari, adesso stremati e impauriti dagli altissimi numeri di contagi che l’isola e i suoi abitanti stanno vivendo.

Un pericolo crescente dato anche dalla stanchezza di chi si occupa attivamente della lotta al virus, professionisti che – ad esempio – nel caso della Rsa sopracitata si sarebbero trovati in 3 a gestire i 5 piani dell’edificio. Proprio riguardo a questo, al richiesta sarebbe quella di assicurare a questi ultimi del personale che sia in grado di dare loro il cambio, allentando la presa sulla stretta che li starebbe facendo “crollare”.

Il sindacato inoltre avrebbe segnalato un altro focolaio nella Casa di Riposo SS. Salvatore di via Altarello, ancora a Palermo, che ha coinvolto degenti e operatori.

Immagine di repertorio