PALERMO – Mentre il governo di Mario Draghi è in attesa della fiducia del Senato e gli italiani sono aspettano di comprendere quali saranno le linee guida del nuovo esecutivo per fronteggiare l’emergenza sanitaria, Nello Musumeci è intervenuto sul rischio mini zone rosse in Sicilia, escludendo un probabile lockdown.
Coronavirus e varianti, Italia col fiato sospeso tra mini zone rosse e lockdown: quale la strada del Governo Draghi?
“Un’ipotesi da escludere” secondo il presidente della Regione Siciliana, poiché nell’Isola, al momento, non ci sarebbero le condizioni di allarme per istituire le mini zone rosse, ipotesi vagliata a livello nazionale. Effettivamente secondo l’ultimo monitoraggio, in Sicilia l’indice Rt era sceso a 0,66, tra i più bassi di Italia anche se il bollettino di ieri ha riportato un incremento notevole dei positivi siciliani. Una situazione altalenante quella della Sicilia, ma non di allarme.
Il presidente siciliano avrebbe espresso parere negativo in merito alle due settimane di lockdown generalizzato poiché mancano le condizioni per applicare una misura così drastica. In attesa di chiarire la linea governativa è necessario preservare la zona gialla.
Infine Musumeci starebbe pensando a una maggiore indipendenza regionale sulla questione vaccini e provvedere a una fornitura autonoma delle dosi così come fu fatto durante le fasi precedenti dell’emergenza sanitaria con i Dpi attraverso l’Ismett.
Fonte foto Regione siciliana
