PALERMO – La presenza di diossina nell’aria in alcune zone di Palermo è stata rilevata essere trentacinque volte superiore ai valori massimi consentiti, a seguito dell’incendio che ha colpito la discarica di Bellolampo il 24 luglio scorso.
Il dato è stato pubblicato nell’ultimo rapporto dell’ARPA Sicilia (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che ha eseguito nuovi esami di campionamento dell’ambiente. Nella zona di via Inserra, il primo dato registrato il 24 luglio era di 939 grammi di diossina per metro cubo d’aria, superando quindi ampiamente la soglia di allarme che è fissata a 300 grammi.
In un altro punto, nelle vicinanze di Villa delle Ginestre in via Castellana, nel quartiere Borgo Nuovo, il valore rilevato il 25 luglio è di 3.531 grammi di diossina per metro cubo, sempre su una durata di campionamento di 48 ore.
Questi dati indicano un’elevata concentrazione di diossina nell’aria, sollevando preoccupazioni sulla qualità dell’aria stessa e sui possibili impatti sulla salute dei residenti nell’area interessata dall’incendio e dalla dispersione di sostanze tossiche.
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