Perché acquistare i nuovi iMac 4,5K: tutto su caratteristiche, prezzo e disponibilità

Apple rinnova gli iMac all in one con 7 nuovi colori, un design ridisegnato ispirato ai nuovi iPhone e chip made in Cupertino. La scocca è sottilissima, solo 11 mm grazie alla dissipazione del calore resa possibile dal nuovo processore M1; il display è da 24”, ovvero 2,5” più grande rispetto a quello della generazione precedente e le cornici laterali sono più sottili.

La scelta di proporre il nuovo iMac in ben 7 differenti colori (blu, verde, rosa, argento, giallo, arancione e viola) pare provenire direttamente dall’era Steve Jobs, anzi sembra che i designer si siano ispirati al primo iMac colorato (il modello G3) con il quale venne avviato – come sappiamo – il rinnovato corso della Apple, dopo le difficoltà economiche degli anni ‘90. Insomma, un salto nel passato che strizza l’occhio al futuro grazie al System on a Chip (SoC) M1 con CPU 8 core, GPU 7 o 8 core, Neural Engine e memoria RAM da 8 o 16 GB unificata. Per quanto riguarda lo storage interno si parte da 256 GB fino ad arrivare a 2 TB.

Tra la peculiarità che sicuramente saltano all’occhio, il fatto che il davanti della scocca abbia una tonalità di colore meno vivace rispetto al retro (dove sono alloggiate 2 porte USB 3 in aggiunta alle 2 prese Thunderbolt 3 da 40 Gbps), questo per evitare di disturbare la visualizzazione a schermo. Il cavo di alimentazione, poi, si aggancia sul retro con un magnete; l’iconica camera FaceTime ora è a 1080p con processore ISP integrato per una migliore resa qualitativa delle immagini e gli speaker sono in grado di riprodurre audio spaziale.

Crème de la crème il display, un pannello 4,5K (risoluzione 4480×2520, densità 218 pixel per pollice) con True Tone per adattare i colori alla luce ambientale, 500 nit di luminosità e gamma cromatica P3 con oltre 1 miliardo di gradazioni.

Nella confezione sono inclusi Magic Keyboard con Touch ID e Magic Mouse, entrambi Bluetooth 5 e abbinati al colore dell’iMac. Sparisce il lettore di schede SD che si dovrà comprare a parte insieme a un adattatore USB Type-C ed eliminata la presa LAN che adesso è nell’alimentatore. Wi‑Fi 6 802.11ax di serie per connessioni ultraveloci.

Lato software troviamo oltre 60 app incluse e macOS Big Sur preinstallato. Prezzi: si parte da 1499 € per il modello base fino a 1949 € per il top di gamma, che però è possibile “maxare” ulteriormente; ordini a cominciare dal 30 aprile 2021, disponibilità verso la seconda metà di maggio. Per ulteriori dettagli, t’invito a consultare il sito Apple.

Alberto Molino

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