Fibra e iper fibra: le differenze spiegate bene

Fibra e iper fibra: le differenze spiegate bene

La fibra ottica è una tecnologia di trasmissione dati che, tramite un cavo costituito da filamenti vetrosi, consente di raggiungere altissime velocità quando si naviga in Rete e rappresenta la migliore alternativa alla ADSL.

Esistono, però, varie tipologie di fibra che, nel corso degli anni, si sono più o meno “ibridate” con le tecnologie precedenti. Innanzitutto, è bene chiarire che la fibra ottica, detta anche ultra banda larga, indica una velocità in download uguale o superiore a 30 megabit al secondo; tuttavia, nel caso dell’iper fibra, è possibile raggiungere velocità in download anche fino a 1 gigabit (1000 megabit).

Più tecnicamente parlando, la fibra ottica propriamente detta è l’FTTC, acronimo che sta per Fiber To The Cabinet, cioè “fibra fino all’armadio”, la cosiddetta “centralina” dell’Internet Service Provider (ISP) che fornisce il servizio. Questa fibra è in grado di raggiungere velocità in download comprese fra i 30 e i 200 megabit. Diversa è la FTTH, ovvero la Fiber To The Home, la “fibra fino a casa”, l’iper fibra, in grado di raggiungere velocità in download fino a 1 gigabit.

La differenza sostanziale fra i due tipi di fibra, oltre alla velocità, risiede nel fatto che nel caso della FTTC il segnale viene “ridimensionato” dal doppino in rame che va dalla cabina, dall’armadio/centralina appunto, fino al modem. Il doppino in rame appartiene alla vecchia tecnologia ADSL. Nel caso, invece, della FTTH la connessione è interamente in fibra ottica e raggiunge direttamente casa, senza alcun “collo di bottiglia”.

In genere, durante i test online per la verifica della copertura di rete, s’indica con il colore verde l’iper fibra, con l’arancione la fibra standard e con il rosso l’ADSL. Prima di sottoscrivere un abbonamento con qualsiasi ISP, quindi, è opportuno comprendere quale tecnologia in fibra ottica sia più adatta alle proprie esigenze e, soprattutto, va verificata la copertura presente in zona.

Fonte foto: Pixabay di JKimsey