MONDO – Dai libri ai film fino ad arrivare alla serie tv. Harry Potter, saga di pellicole conosciuta in ogni angolo del mondo, potrebbe conoscere un’ulteriore evoluzione adattandosi alle forme e ai metodi della serie televisiva.
Gli scritti della Rowling, divenuta amatissima dai più appassionati a partire da “Harry Potter e La Pietra Filosofale“, costituirebbero una base d’appoggio non indifferente in quanto a ogni libro corrisponderebbe una stagione della serie.
Chissà se il prossimo 12 aprile, durante la presentazione ufficiale del nuovo servizio di streaming nato dalla fusione di HBO Max e Discovery+, verrà annunciato un ambizioso progetto di una serie televisiva basata sui 7 bestseller di J.K. Rowling della saga di Harry Potter.
La Warner Bros ha già realizzato gli otto film tratti dai libri, che hanno incassato un totale di 7,7 miliardi di dollari e hanno visto nel cast attori del calibro di Ralph Fiennes, Kenneth Branagh, Gary Oldman, Maggie Smith ed Helena Bonham Carter. L’idea della serie risale a qualche anno fa ma sembra essere finalmente diventata realtà e, naturalmente, presenterà volti nuovi rispetto a quelli amati precedentemente.
Il CFO dell’azienda, Gunnar Wiedenfels, ha fatto delle dichiarazioni a marzo riguardo al franchise di Harry Potter, che confermano il successo del videogioco Hogwarts Legacy e il fallimento dell’ultimo film della serie Animali Fantastici, intitolato “I segreti di Silente”. Queste dichiarazioni forniscono ulteriori prove della situazione attuale del franchise: “Il fatto che stiamo godendo di questo grande successo con il lancio di Hogwarts Legacy, 12 anni dopo l’uscita dell’ultimo film della saga, dimostra che esistono diverse opportunità per il franchise e stiamo appena iniziando ad espanderle“.
“Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di affermare di essere perfettamente normali, e grazie tante. Erano le ultime persone al mondo da cui aspettarsi cose strane o misteriose, perchè sciocchezze del genere proprio non le approvavano“. Queste le prime righe del primo libro sulle avventure magiche del bambino con la cicatrice sulla fronte, una frase che lascia spazio ad ampie vedute abbandonando il lettore nelle immaginazioni più disparate… una constatazione che deve essere generata costantemente per mantenere viva l’attenzione insieme alla curiosità, elemento chiave per non far distogliere lo sguardo dallo schermo.
La nuova serie televisiva basata sulla saga di Harry Potter rappresenterebbe un reboot della storia originale, con l’intento di catturare l’attenzione di una nuova generazione di spettatori. Tuttavia, è probabile che saranno soprattutto gli spettatori nostalgici a mostrare interesse per il progetto.
Alcuni fan della saga non sembrano entusiasti all’idea di una ripartenza da zero, temendo che possa compromettere l’amata storia. È giusto chiedersi se abbia senso creare un reboot di una saga che ha solo poco più di vent’anni e che ha riscosso un grande seguito di appassionati, il cui immaginario è saldamente radicato nella mente del pubblico e non richiede una nuova versione.