UCRAINA – Sono almeno 50 i morti e 100 i feriti (secondo le ultime stime) causati da un attacco russo compiuto contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. A riferirlo è stato il presidente della società ferroviaria ucraina Alexander Kamyshin, citato dall’agenzia di stampa Unian.
A quanto pare, le forze russe avrebbero colpito la stazione mentre era in corso l’evacuazione delle famiglie residenti su esortazione di Kiev. Dalle immagini diffuse immediatamente dopo l’attacco è possibile notare anche la scritta “за детей” (“per i bambini“) raffigurata su uno dei missili scagliati.
Nel corso della notte nel Donbass si sono ripetuti pesanti bombardamenti e sono risuonate le sirene per avvertire la popolazione di precipitarsi nei rifugi. “Gli invasori hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk con missili Tochka-U, dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati“, ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso i propri canali social immediatamente dopo l’accaduto.
“Circa 30 persone sono morte, circa 100 persone sono rimaste ferite in varia misura. Sul posto sono già presenti polizia e soccorritori“, ha aggiunto.
“I russi disumani non abbandonano i loro metodi. Non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai“, ha concluso Zelensky.
Parole dure anche da parte del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba: “I russi sapevano che la stazione ferroviaria di Kramatorsk era piena di civili in attesa di essere evacuati. Eppure l’hanno colpito con un missile balistico, uccidendo almeno 30 persone e ferendo almeno un centinaio di persone. Questo è stato un massacro deliberato. Porteremo ogni criminale di guerra alla giustizia“.
Il ministero della Difesa di Mosca, nel corso della mattinata ha smentito il bombardamento della stazione di Kramatorsk da parte dell’esercito russo parlando di “provocazione” degli ucraini.
Fonte foto: Telegram – Zelenskiy/Official