Tra Italia ed Europa: le differenti tradizioni del 6 gennaio

Tra Italia ed Europa: le differenti tradizioni del 6 gennaio

Il 6 gennaio acquisisce caratteristiche differenti in base ai luoghi in cui viene celebrato. Tradizioni diverse esistono non solo tra le regioni italiane ma anche tra i Paesi europei.

Il giorno della Befana è finalmente arrivato e con lui la consapevolezza della fine delle feste. Se in Italia questa giornata è dedicata ai bambini, un po’ come il Natale e il periodo appena trascorso, il 6 gennaio acquista dei connotati differenti.

In Italia, col passare del tempo, l’Epifania ha acquisito delle caratteristiche differenti in base alle Regioni in cui veniva celebrata: a Venezia, per esempio, un gruppo di 50 uomini  travestiti da Befana si sfida in una regata nel Canal Grande. A Firenze il 6 gennaio viene organizzata una sfilata in cui i protagonisti sono i Re Magi. A Roma viene messa su una sfilata in costume.

Ma oltre ai confini italiani il 6 gennaio viene celebrato diversamente in ogni Paese.

Il 6 gennaio in Spagna

In Spagna il 6 gennaio è una festività molto sentita, ma rispetto alla tradizione italiana che pone al centro dell’attenzione la Befana, vecchietta che distribuisce dolce o carbone ai bambini, i veri protagonisti della festa della Penisola Iberica sono i Re Magi.

Gaspare, Melchiorre e Baldassarre ricoprono un ruolo molto più simile a quello di Babbo Natale e, tra la notte del 5 e 6 gennaio passano per le case per consegnare doni, rigorosamente richiesti tramite una letterina.

Nelle principali città spagnole, la sera del 5 viene organizzata una parata “La Cabalgata de Reyes (cavalcata dei Re Magi)“. Le strade si riempiono di gente che attende l’arrivo de Magi scortati in sfarzose carrozze piene di caramelle che lanciano sulla folla e di regali che consegneranno di notte ai bambini.

Il giorno successivo, invece, le famiglie si riuniscono per pranzare insieme e festeggiare la conclusione delle feste, gustando il dolce tipico della giornata: il roscón de reyes – biscotto a forma di ciambella -.

Il 6 gennaio in Francia

Il 6 gennaio non è un giorno festivo in Francia quindi questa ricorrenza viene celebrata la domenica prima o dopo. Al contrario di quanto succede in Italia dove i bambini ricevono dolciumi o carbone in base al loro comportamento, in Francia viene preparato il dolce tipico:la Galette des rois

Durante la preparazione del dolce a base di pasta sfoglia viene posta una fava all’interno dell’impasto. La tradizione vuole che alla fine del pranzo il dolce venga tagliato a fette, tante quante il numero dei commensali, più una chiamata “la parte del Buon Dio”, riservata a una persona povera nel caso si fosse presentata alla porta di casa.

Colui che troverà la fava all’interno della propria porzione, avrà fortuna tutto l’anno e verrà eletto re o regina della casa per quel giorno.

Il 6 gennaio in Inghilterra

Nella cultura anglosassone la figura della Befana non esiste, ma questo non significa che il 6 gennaio gli inglesi non facciano festa. In questo giorno, chiamato The Twelfth Night (La dodicesima notte) gli anglosassoni festeggiano la fine delle feste.

Le tradizioni di questa giornata sono fortemente collegate alla drammaturgia shakespeariana da cui prende il nome. Questa ricorrenza non ha un data fissa ma viene celebrata tra il 2 e l’8 gennaio.

La Dodicesima notte prende spunto al momento in cui i Re Magi giunsero a fare visita a Gesù, 12 notti dopo la sua nascita.

La figura della Befana, simpatica vecchietta che porta i dolci ai bambini viaggiando su una scopa, molto più simile a una strega, pare essere una figura leggendaria tipicamente italiana. In altre zone d’Europa sono i Re Magi a occupare la scena, anche se i veri protagonisti restano i più piccoli.

Fonte foto pixabay.com