Crisi Ucraina, il Paese arma i cittadini e pensa a legge marziale. Attesa altra aggressione della Russia

Crisi Ucraina, il Paese arma i cittadini e pensa a legge marziale. Attesa altra aggressione della Russia

UCRAINA – Rimane ancora altissima la tensione in Ucraina dopo il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche del Donbass da parte del Cremlino e l’invasione delle truppe russe nel territorio.

Il Consiglio di sicurezza di Kiev ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza nel Paese, mentre il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleb, ha chiesto tramite il proprio profilo Twitter l’applicazione di maggiori sanzioni per fermare la Russia ed impedire un’aggressione maggiore.

La Rada, il Parlamento ucraino, avrebbe approvato in prima lettura un provvedimento che autorizza i cittadini a girare armati. Nel corso delle ultime ore, intanto l’esercito di Kiev ha dato il via all’arruolamento di riservisti, tra i 18 e i 60 anni, mentre sono stati richiamati i connazionali in Russia.

Il segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza e difesa ucraino, Oleksiy Danilov, ha dichiarato che – se necessario – potrebbe essere introdotta nel Paese la legge marziale. La richiesta potrebbe essere approvata entro 48 ore.

Nel corso di un’audizione sulla crisi in Ucraina al Senato, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha chiesto nuovamente ai cittadini italiani di lasciare l’ex Paese sovietico, sottolineando che alle porte sono presenti circa 190mila soldati russi pronti a entrare in azione.

Secondo Di Maio, il dialogo è ancora possibile ma i margini per evitare una guerrasi riducono di giorno in giorno“.

Fonte foto: Pixabay