UCRAINA – È tutta colpa dell’Ucraina, ne è convinto il presidente russo Vladimir Putin che cerca di scaricare qualsiasi responsabilità dello scoppio della possibile guerra con l’ex Paese sovietico.
A suo dire, infatti, l’escalation in corso nell’est, al confine con la Russia, sarebbe causata da Kiev e non da Mosca. Una versione dei fatti rilanciata a più riprese anche dai media russi, che continuano a “martellare” l’opinione pubblica locale rilanciando la versione del Cremlino.
Ciononostante, resta ancora altissima la probabilità dello scoppio del conflitto. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha fatto sapere che la Russia potrebbe lanciare un’offensiva militare in qualsiasi momento.
In merito alle intenzioni di Putin, “c’è sempre una possibilità” che possa stare bluffando “ma tutto quello che stiamo vedendo suggerisce che faccia dannatamente sul serio e che siamo sull’orlo di un’invasione“.
Il presidente russo ha sentito telefonicamente l’omologo francese Emmanuel Macron attraverso una telefonata per ribadire la possibilità di una conclusione diplomatica delle ostilità.
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