Assalto a Capitol Hill, “inferno” in America: morti e feriti, donna uccisa dalla Polizia – il VIDEO

Assalto a Capitol Hill, “inferno” in America: morti e feriti, donna uccisa dalla Polizia – il VIDEO

WASHINGTON – La giornata di ieri, 6 gennaio 2021, sarà da ora ricordata come la più buia e nera della storia della democrazia firmata USA: mentre il Congresso si apprestava a eleggere Joe Biden come nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America e Kamala Harris come sua vicepresidente, un corteo di sostenitori del Presidente uscente Donald Trump ha assaltato Capitol Hill.

Il bilancio è tragico: 4 decessi, oltre 50 feriti e altrettanti arresti. Prima vittima di tutte una donna, Ashli Babbitt, freddata dalla Polizia mentre cercava di entrare dentro la sala del Congresso. Ashli Babbitt, sostenitrice di Trump, era una veterana dell’aeronautica e della sua morte ora parlano in molti, poiché sembrerebbe che la donna non fosse armata e che al suo fianco vi fossero già agenti della Polizia a limitare possibili azioni pericolose, ma nonostante questo un agente le avrebbe sparato al petto con un arma di servizio, come testimoniato da alcuni video pubblicati su diversi social.

Nella notte sarebbero anche state trovate e disinnescate dall’Fbi due bombe artigianali nel centro di Washington e la situazione è diventata così pericolosa che la sindaca di Washington Muriel Bowser ha esteso l’emergenza pubblica e il coprifuoco alle 18 fino al prossimo 21 gennaio. Guardie e forze armate ad ogni angolo della città controllano la situazione più di quanto non lo fecero nei mesi scorsi durante le proteste portate avanti dal movimento BlackLivesMatter, quasi come se la città fosse sotto assedio.

Trump, elogiato dai manifestanti, è però stato abbandonato da alcuni dei suoi collaboratori, allontanatisi immediatamente dall’ex Presidente dopo gli sconvolgenti avvenimenti: tra questi il suo consigliere per la sicurezza nazionale Robert Ò Brien, dopo quelle già presentate dal suo vice Matt Pottinger e da Stephanie Grisham, portavoce e chief of staff della first lady Melania. L’idea sarebbe adesso quella di rimuovere Trump (che resterebbe altrimenti in carica fino al prossimo 20 gennaio) appellandosi al 25esimo emendamento e affidare il Paese al suo vice, Mike Pence.

Intanto tra gli occupanti del Congresso risalta la figura di un uomo col volto dipinto con i colori della bandiera americana, bandiera che tiene anche in mano e che indossa una pelliccia, sul capo invece un cappello con le corna da vichingo. Si tratterebbe di Jake Angeli, un italoamericano pro-Trump vestito da sciamano. Il 32enne, oltre che uno dei leader che ha guidato l’assalto, è un seguace di QAnon, la teoria del complotto secondo cui i poteri occulti di un Deep State hanno tentato in tutti i modi di rovesciare il potere di Donald Trump.

Biden e la sua vicepresidente giureranno il prossimo 20 gennaio, la paura è che entro quel giorno Donald Trump e i suoi sostenitori riescano nuovamente a mettere a ferro e fuoco la città, che adesso sembra essere un grande deserto distrutto, mentre minuto dopo minuto nuovi arresti e nuovi feriti si rivelano.

Fonte immagine CNN