TUNISIA – L’estate, anche questo 2021, è caratterizzata dalla voglia di viaggiare, visitare nuovi Paesi e luoghi, andare al mare e magari fare escursioni all’insegna dell’arte e della cultura. Quest’anno, purtroppo, però, a causa della oramai nota emergenza Covid, le restrizioni concernenti gli spostamenti sono molto rigide e precise. Ciononostante la voglia di scappare dalla propria quotidianità è molta. Come abbiamo visto, dal primo luglio per i 27 paesi dell’Unione Europea è entrato in vigore il Green Pass che permette di viaggiare senza troppe restrizioni. Ma quali sono le regole per i paesi extracomunitari?
Un paese che ogni anno accoglie migliaia di turisti grazie alle sue spiagge e alla sua storia e reperti archeologici è la Tunisia. Ogni anno dal noto paese del Nordafrica sono molti i passeggeri che si muovono da e per l’Italia. Ricordiamo, infatti, che sono molti i cittadini del Belpaese che per motivi lavorativi o familiari si trovano in Tunisia.
In questo nuovo appuntamento analizzeremo quindi le regole del Paese a noi vicino: la Tunisia.
Tunisia – Regole per viaggiare
Il Governo della Repubblica tunisina ha annunciato la riapertura delle frontiere a partire dal 27 giugno 2020 e ha disposto nuove misure di contenimento del COVID-19, destinate a chi entra in Tunisia dall’estero. A partire dal 1°luglio, le autorità hanno provveduto a regolamentare gli ingressi con norme ben precise e dettate dalla volontà di ridurre la trasmissione delle varianti.
Tutti i viaggiatori in ingressi in Tunisia, pertanto, dovranno rispettare 3 semplici ma fondamentali regole previste dalle autorità sanitarie:
- presentare certificato di test RT – PCR negativo COVID-19 (tampone nasofaringeo) effettuato nelle 72 ore precedenti all’imbarco. I minori di 12 anni sono esentati;
- scaricare l’applicazione per cellulari “E7mi” o collegarsi al sito prima del viaggio e compilare il modulo per la sorveglianza sanitaria e l’impegno a sottoporsi all’autoisolamento volontario, da consegnare stampato e firmato all’ingresso in Tunisia;
- osservare periodo di isolamento domiciliare per 7 giorni.
Per quanto riguarda le regole concernenti l’isolamento, le autorità tunisine hanno previste delle deroghe. Sono pertanto esenti dai 7 giorni di quarantena:
- i viaggiatori già completamente vaccinati, muniti di certificato di vaccinazione con QR code rilasciato dalle Autorità sanitarie competenti;
- coloro che hanno contratto il virus e sono guariti da almeno 6 settimane prima dell’inizio del viaggio, muniti di relativo certificato medico rilasciato dalle Autorità sanitarie;
In ogni caso, tutti i passeggeri in ingresso saranno soggetti a un test rapido Covid-19 all’arrivo in Tunisia: se positivi saranno condotti nei centri di quarantena.
Purtroppo, però, a causa di un aumento esponenziale del numero dei contagi e dei decessi in tutti i Governatorati, con un conseguente livello critico di pressione sulle strutture sanitarie pubbliche e private, il Governo Italiano raccomanda di posticipare tutti i viaggi non essenziali. In aggiunta, si ricorda che la normativa italiana attuale non consente spostamenti per turismo verso la Tunisia.
Infatti, in base all’Ordinanza 14 maggio 2021, la Repubblica Tunisina rientra nei Paesi E, ovvero quegli Stati i cui spostamenti sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro nel proprio domicilio, abitazione o residenza. Quindi, come già chiarito, non sono consentiti spostamenti per turismo.
In ogni caso, qualora rientraste in una delle categorie, all’ingresso/rientro in Italia dalla Tunisia, è obbligatorio:
- Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF). È opportuno essere pronti a mostrare eventuale documentazione di supporto e a rispondere a eventuali domande da parte del personale preposto ai controlli;
- disporre di un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, da mostrare a chiunque sia preposto ad effettuare questa verifica, come stabilito con Ordinanza 14 maggio 2021;
- informare l’Azienda sanitaria competente per territorio del proprio ingresso in Italia;
- sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di 10 giorni, presso la propria dimora. Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione);
- al termine della quarantena, è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone.
Fonte immane: Wego Travel Blog