L’arrivo del vaccino anti-Coronavirus sembra essere sempre più vicino. L’efficienza del vaccino della Pfizer e BioNtech, secondo quanto comunicato una settimana fa, aveva raggiunto il 90%.
Oggi, però, la biotech americana Moderna ha annunciato che il loro vaccino avrebbe un’efficacia maggiore: ben il 94,5%. La fase tre delle sperimentazioni (quella finale), iniziata il 27 luglio, ha coinvolto ben 30mila volontari e questo è l’ultimo dato relativo all’efficienza.
I vantaggi del vaccino prodotto da Moderna
Sembra, tra l’altro, che questo vaccino sia più facile da conservare e trasportare: durerebbe circa 30 giorni e si potrebbe conservare nei frigoriferi e a temperatura ambiente fino a 12 ore. Inoltre, rimarrebbe stabile a -20 gradi.
Il vaccino di Pfizer e quello di Moderna usano tutti e due il metodo dell’Rna messaggero: viene iniettato nell’organismo un gene sintetico che entra nelle cellule e ordina di produrre la spike, la punta della corona del Coronavirus, che stimola il nostro sistema immunitario. La differenza sostanziale è la seguente: Pfizer dovrà trasportare le fiale a -80 gradi, mentre quello di Moderna rimarrebbe molto più stabile.
Un grosso passo in avanti
Il vaccino mRNA-1273, prodotto da Moderna, rappresenterebbe un grosso passo in avanti nella lotta contro il Coronavirus che sta letteralmente stravolgendo le nostre vite.
Il virologo italo americano Anthony Fauci ha commentato tale risultato: “Davvero una buona notizia. Se si guarda ai dati, i numeri parlano da soli. Avevo detto che sarei stato soddisfatto di un vaccino efficace al 75%. Pensavo che saremmo stati bravi, ma il 94,5% è davvero impressionante“.
