epa09473207 A handout photo made available by the European Space Agency (ESA) shows a map of the ozone hole over the South Pole on 16 September 2021 (issued 17 September 2021). The ozone hole has "considerably grown" during September 2021 and is of a size "larger than 75 percent of ozone holes at that stage in the season since 1979", the EU's Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) published in a statement on 16 September 2021. EPA/Copernicus Atmosphere Monitoring Service/ECMWF / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
MONDO – Il buco dell’ozono, un tempo il pericolo ambientale più temuto per l’umanità, si restringe e dovrebbe essere completamente sparito nella maggior parte del mondo entro due decenni.
Lo afferma l’Onu, scrive il Guardian.
La perdita dello strato di ozono, che ha rischiato di esporre le persone ai dannosi raggi ultravioletti del sole, è sulla buona strada per essere completamente recuperata entro il 2040 in gran parte del mondo.
Si ricreerà completamente, invece, entro il 2045 sull’Artico ed entro il 2066 sull’Antartide.
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