Il Messina torna imbattuto da Caserta: al Pinto finisce a reti bianche

MESSINA – Il Messina torna imbattuto in trasferta dopo quattro mesi dall’ultima volta. Seppure in dieci uomini per un quarto d’ora, regge agli attacchi dei giocatori campani e al Pinto di Caserta strappa un punto importantissimo in chiave salvezza.

Mister Tedesco schiera un 4-3-3 con Ginestra in porta, D’Alterio, Finizio, Lorenzini e Ramos in difesa, De Marco, Rajcic e Carriero a centrocampo, Ciotola, Cisotti e Corado in attacco. Lucarelli risponde con lo stesso modulo di gioco con Berardi in porta, Rea, De Vito, Maccarrone e Grifoni in difesa, Mancini, Musacci e Sanseverino a centrocampo, Da Silva, Anastasi e Milinkovic in attacco. Arbitra il signor Andrea Tursi.

Dall’inizio delle ostilità la Casertana si mostra più intraprendente con un tiro di Cisotti dai 30 metri che non sortisce comunque alcun effetto. Al 9′ sempre Cisotti scodella in area, ma Rea anticipa tutti di testa. Al 14′ il grande ex D’Alterio si fa male, ma per fortuna nulla di grave. Tre minuti più tardi gran tiro di Ciotola che però Berardi respinge prontamente. Il primo affondo degli ospiti è al 20′ con Anastasi che incorna di testa un cross di Milinkovic, ma la palla finisce alta. Due minuti più tardi Mancini ci prova con una botta dal limite, ma D’Alterio respinge. Al 28′ ci prova Da Silva sugli sviluppi di un corner, ma anche in questo caso la palla finisce alta. Tre minuti più tardi Musacci indirizza molto bene un calcio piazzato, ma Finizio salta in alto più di tutti e libera. Al 33′ Sanseverino non riesce ad approfittare di uno svarione difensivo dei padroni di casa. Dopo un inizio di partita con un predominio territoriale della Casertana, il Messina è venuto fuori. Ma al 36′ si rifanno vivi i padroni di casa con uno scambio Ciotola-Corado che tuttavia non sortisce alcune effetto. Al 41′ Carriero non riesce a sfruttare al meglio un cross di Ciotola, deviando debolmente il pallone. Due minuti più tardi risponde dall’altra parte Milinkovic, ma anche il suo tiro è debole. Al 45′ ecco il primo giallo: ne fa le spese Mancini per una trattenuta su Cisotti lanciato in contropiede. Nel primo minuto di recupero Musacci protesta per un fallo non fischiato e viene ammonito anche lui. Un primo tempo abbastanza equilibrato si conclude con il punteggio di 0-0.

La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi undici della prima. Al 46′ subito la Casertana in avanti con Corado che ruba palla alla difesa ospite, ma non riesce a sfruttare l’occasione. Tre minuti più tardi ci prova Ciotola dal limite, ma il tiro viene respinto dalla difesa peloritana. Al 51′ ancora Ciotola tira a botta sicura in area, ma Maccarrone respinge. I padroni di casa tentano ancora di rendersi pericolosi e al 56′ Berardi deve opporsi a un tiro di Corado dal limite dell’area. Quattro minuti più tardi ecco il primo cambio tra le fila del Messina: Mancini lascia il posto a Foresta. Al 63′ punizione per la Casertana: Ramos tira verso il secondo palo, ma Berardi riesce a bloccare la sfera. Un minuto dopo rovesciamento di fronte e Musacci, sempre su punizione, tira direttamente addosso a Ginestra. Subito dopo la Casertana effettua un doppio cambio: Giorno e Colli prendono il posto di Carriero e Ciotola. Al 67′ Finizio viene colpito al sopracciglio, esce per farsi medicare e rientra con una fasciatura alla testa. Al 70′ De Marco ci prova con un tiro che però finisce fuori. Due minuti più tardi proprio lui rimane a terra per un dolore alla gamba e i sanitari entrano in campo, mentre Lucarelli toglie Sanseverino e inserisce Madonia al suo posto. Al 73′ ci prova Corado da fuori area e la palla sfiora il palo. Al 77′ rimane dolorante a terra D’Alterio, non ce la fa e viene sostituito da Diallo. Al 79′ Musacci ferma duramente un avversario lanciato in contropiede e si becca il secondo giallo. Messina in dieci uomini. Inevitabile il terzo cambio per Lucarelli che toglie un attaccante, Anastasi, e inserisce Capua, un difensore. All’82’ Maccarrone spreca malamente un buon cross di Da Silva, mentre due minuti più tardi primo ammonito nella Casertana, Lorenzini per fallo su Madonia. Il neoentrato Capua all’85’ ci prova di testa, ma la palla finisce sul fondo. All’87’ Rea, lanciato a rete, viene anticipato da Ginestra e due minuti più tardi Foresta protesta per un presunto fallo di mano in area non visto dall’arbitro. Nei sei minuti di recupero, i padroni di casa provano i loro affondi, ma senza riuscire a pungere. E al quarto minuto viene ristabilita la parità numerica in campo: Lorenzini strattona un avversario durante un fallo laterale e viene espulso. Diallo spreca malamente l’ultima chance deviando fuori un calcio di punizione di Ramos e l’arbitro fischia la fine. Al Pinto tra Casertana e Messina finisce a reti bianche.  

Ottimo pari per il Messina che dopo quattro mesi torna imbattuto tra le mura nemiche. Punteggio che invece serve a poco alla Casertana che non ha sputo approfittare della superiorità numerica e in alcuni frangenti ha rischiato addirittura di capitolare.