“Marat Sade”, regia di Antonio Lo Presti, al Monte di Pietà di Messina

“Marat Sade”, regia di Antonio Lo Presti, al Monte di Pietà di Messina

MESSINA – Debutterà il prossimo 28 ottobre, alle 21,00, con repliche sino a sabato 31, lo spettacolo a cura di Antonio Lo Presti, tratto dal “Marat Sade” di Peter Weiss.

Un lavoro corale, esito di un laboratorio curato da Lo Presti che ha coinvolto Mario Aversa, Francesca Baudo, Maria Concetta Bombaci, Massimo Bonanno, Aurora Ceratti, Mariaelide Colicchia, Sergio Colajanni, Elisa Cortorillo, Roberta Costanzo, Carmelo Crisafulli, Cristina De Domenico, Antonella De Francesco, Adele Di Bella, Eugenio Enea, Antonino La Rosa, Giulia Merlino, Noemi Mirabella, Lelio Naccari, Dino Parisi, Giusyrene Pellegriti, Giuseppe Scafidi, Marco Sergi, Maria Squillaci, Danila Tropea, Letizia Veneziano.

antonio lo presti

Antonio Lo Presti

Una produzione del Teatro di Messina, un fuori abbonamento, nell’ambito della composita stagione “Laudamo Aperta”. Il Monte di Pietà si trasformerà nel manicomio di Charenton, dove è rinchiuso il Marchese de Sade, e dove si metteranno in scena la persecuzione e l’assassino di Marat.

Sono trascorsi quindici anni dal delitto e adesso la Francia si trova in piena restaurazione. Gli attori che il divino Marchese ha a disposizione sono i ricoverati del manicomio: ”Coi mostri attori mostratevi clementi, sono in quest’arte ai primi esperimenti”.

L’autore utilizza questo avvenimento per contrapporre l’idea di un socialismo nascente all’individualismo più estremo. Un testo dalle qualità formali ed essenziali tali da renderlo utilissimo nell’avvicinarsi all’avventura del far Teatro.