MESSINA – “Stop al progetto del ponte sullo Stretto di Messina“, lo ha annunciato nelle scorse ore il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ospite all’evento “La Piazza” che ha avuto luogo in provincia di Brindisi.
Dopo un excursus sulla questione sanitaria, il premier approfondisce la tematica, tanto importante quanto gravosa, delle infrastrutture italiane.
“Punteremo molto su un progetto che abbia al centro un potenziamento del piano ferroviario e dell’alta velocità soprattutto al Sud“, afferma Conte.
“Solo dopo aver concluso questa prima parte di rafforzamento di collegamenti su rotaia, affronteremo l’inevitabile questione dello Stretto di Messina“, prosegue il premier.
Ma al momento Conte sceglie di non sbilanciarsi: “Non posso dire ‘faremo il ponte’, perché mancano i presupposti necessari; prima bisogna concentrarsi su altri tipi di collegamenti”.
Conclude la questione delle infrastrutture meridionali con un auspicio: “Il mondo è pieno di miracoli dell’ingegneria – riferendosi anche al nuovo ponte di Genova – . Il ponte sullo Stretto dovrà essere ecosostenibile, leggero e compatibile con i territori. Perché no, anche sottomarino, ma la questione verrà affrontata a tempo debito”.
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