CAPO D’ORLANDO – I carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando (Messina) in collaborazione con il personale del locale Commissariato della Polizia di Stato, hanno arrestato una persona per tentata violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri, quando un uomo, dopo essersi recato nella filiale di un Istituto di Credito con sede nel centro orlandino per monetizzare un assegno bancario, alla notizia che la sua richiesta non poteva essere accolta in quanto gli sportelli erano già chiusi e non più operativi, ha iniziato a minacciare i dipendenti bloccando la bussola posta all’ingresso per impedire agli stessi di poter uscire dall’istituto di credito.
L’uomo, già noto alle forze di polizia, ha continuato la sua illecita condotta anche nei confronti dei militari dell’Arma e degli agenti della Polizia di Stato, nel frattempo giunti sul posto, ai quali ha opposto resistenza impedendo l’accesso all’interno della banca.
Il coordinamento e la sinergia tra le due forze di polizia hanno consentito, dopo aver messo in sicurezza i dipendenti della banca, di far desistere l’uomo dal suo comportamento e di arrestarlo, in flagranza di reato.
L’individuo, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica di Patti (Messina) è stato ristretto nella propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.
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