Viviana Parisi, parla la zia paterna di Gioele: “Soffriva di manie di persecuzione, diceva di essere pedinata”

MESSINA – La “trama” del caso relativo alla scomparsa con successivo ritrovamento del cadavere di Viviana Parisi si infittisce, ma non si arriva ancora ad una soluzione. Del piccolo Gioele nessuna traccia.

A parlare, adesso, secondo quanto riferito da La Stampa è la zia paterna del bambino, Mariella Mondello, che comunica il referto medico dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto.

La donna, infatti, avrebbe detto che Viviana soffriva di manie di persecuzione, non era solo depressa.  Al marito, secondo questa versione dei fatti, diceva di essere pedinata, ma non ci sarebbe stato un fondo di vero in tutto ciò.

Potrebbero essere utili queste informazioni per far quadrare il cerchio sulla vicenda?